Si è potuto ammirare il risultato fin dall'inizio su Instagram e sul blog "Il nostro piccolo rudere". Di tanto in tanto la coppia, che ora offre anche consulenza per l’energia, ha concesso e concede tutt’ora uno sguardo dietro le quinte della ristrutturazione di una casa e consiglia i potenziali proprietari, tra l’altro, in merito a programmi di sovvenzione nella costruzione di case o jn merito all'acquisto. La bellissima camera da letto della coppia ha già ottenuto un volto nuovo con una carta da parati della Komar, e anche la cameretta dei bambini è stata ravvivata con un pannello della Komar. Ma ora abbiamo ancora alcune domande da fare al team di blogger, che rivolgiamo direttamente a Victoria:
Domanda 1: Cara Victoria, siete ancora soddisfatti della parete tappezzata dietro il vostro letto e della carta da parati utilizzata nella cameretta dei bambini?
Siamo molto soddisfatti del risultato. Inoltre l’applicazione della carta da parati è stata un gioco da ragazzi. Abbiamo ordinato la carta da parati nelle dimensioni desiderate e abbiamo ricevuto dalla Komar tutti gli utensili necessari. Anche dal punto di vista estetico questa carta da parati è un vero e proprio richiamo visivo. È elegante, vivace e tranquillizzante allo stesso tempo. Conferisce maggiore brio all'ambiente e diffonde al contempo una piacevole calma. La carta da parati nella cameretta dei bambini fa apparire l'ambiente più ampio e mette in risalto le pareti alte della stanza. Inoltre, gli elementi per bambini sono disegnati con grande dolcezza e la carta da parati, come anche nella camera da letto, è un vero e proprio highlight.
Domanda 2: Il vostro piano di demolire e ricostruire una parte della casa era molto complesso. Come vi siete preparati al progetto e da dove avete tratto ispirazione?
All'inizio eravamo dei veri e propri novellini, eravamo quasi completamente digiuni in materia. Ma negli anni precedenti avevamo preso in visione molti immobili sviluppando cosí una certa sensibilità nei confronti di ambienti, dimesioni e arredamento. In aggiunta, mio marito ha seguito un corso di formazione a consulente energetico, grazie a cui ha potuto acquisire molte conoscenze in questo campo. Inoltre ci ha dato sostegno il vivace scambio con altri costruttori su Instagram, e quando avevamo domande, ad esempio sui muri a secco, spesso inserivamo la parola chiave nei motori di ricerca ottenendo così informazioni importanti e anche ispirazione.
Domanda 3: Quali sono i punti forti della vostra casa? Hai una stanza preferita?
Dal punto di vista concettuale, è la nostra ristrutturazione energetica il punto culminante dell'intero progetto. Ora abbiamo un edificio a risparmio energetico e possiamo generare autonomamente la nostra corrente elettrica. Sia l'impianto fotovoltaico sia la pompa di calore geotermica fanno di ciò che era un bungalow una casa moderna secondo gli standard più recenti.
Dal punto di vista estetico, vedo la nostra galleria come un punto di forza, infatti grazie all'ampia intercapedine del soggiorno e della sala da pranzo l’ambiente appare enorme e viene inondato di luce. Anche la nostra scala in lamiera è qualcosa di speciale. Vista di profilo, sembra sia fatta di carta, tanto è sottile. Mi piace molto anche la nostra cucina aperta in stile industriale - un luogo in cui ci piace trattenerci a lungo.
Domanda 4: Ci sono cose che, con il senno di poi, pianificherebbe in modo diverso?
A posteriori considererei quali stanze sono molto utilizzate nella vita di tutti i giorni e quali tragitti percorro più sovente (per es. dalla lavanderia al guardaroba), per poi progettare le stanze in maniera tale che tali percorsi siano i più brevi possibile. Inoltre rifletterei prima su quali stanze hanno bisogno di una grande quantità di luce (per es. lo studio) e quali anche sul lato nord non necessitano per forza di tanta luce naturale (per es. il bagno degli ospiti). Tuttavia, se si costruisce in un edificio già esistente, si trovano ovviamente in questo senso anche dei limiti che non possono essere aggirati.
Domanda 5: Qual è stato l'ostacolo più grande durante la fase di trasformazione?
L'ostacolo più grande è stato che più volte si sono verificati imprevisti, ad esempio la scoperta di amianto nel seminterrato o di una crepa nel muro, a cui poi si è dovuto rimediare anche dal punto di vista statico. Si trattava di cose che non si potevano prevedere. Tuttavia questi eventi inaspettati hanno offerto anche delle opportunità. Ad esempio abbiamo dovuto ripensare il nostro progetto e fortunatamente siamo riusciti ad adattarlo a nostro favore.
Domanda 6: Avete ancora altri progetti, ad esempio per l'area esterna?
Al momento c'è ancora molto da fare qui, in quanto a parte il prato e una siepe, non abbiamo ancora piantato nulla. Man mano vorremmo dare un volto anche all'area esterna, magari con un orto, qualche albero e tanti bei fiori. Stiamo progettando anche una terrazza con una veranda abbinata. E poi c'è il nostro cortile sull'altro lato della casa. Qui mi immagino un'area lounge con un caminetto e qualche comoda sedia o poltrona. Probabilmente tutto ciò sarà realizzabile solo la prossima primavera, ma non ne vediamo l'ora.
Domanda 7: Con l'aiuto della galleria di immagini sul vostro blog online, si può vedere molto chiaramente tutto il processo di trasformazione. Ogni stanza è stata arredata e decorata con molto amore. Da dove è nata l'ispirazione per questo progetto?
Io mi sono informata per la maggior parte sui social media e ho raccolto ispirazione su Pinterest. Su Instagram ci sono numerosi account inerenti alla costruzione di case che forniscono utili consigli. Ma siamo anche andati a vedere le case in esposizione. Dalle nostre parti, a Frechen, c'è una struttura in cui è possibile visitare le stanze e osservare da vicino i singoli elementi (per es. una vasca da bagno isolata). Inoltre abbiamo girato molto in auto e abbiamo osservato altre case dall'esterno. Lo consiglio caldamente, in quanto fornisce ispirazione.
Domanda 8: Avete qualche consiglio da dare ai futuri costruttori o c'è qualcosa che, col senno di poi, avreste fatto diversamente?
Io costruirei sicuramente per il futuro. Rifletterei su come rendere la casa in cui mi trasferisco il più possibile idonea al futuro (per es. installando una pompa di calore o una scatola a muro per ricaricare l'auto). Se si ristruttura solo un vecchio edificio, si costruisce di nuovo un vecchio edificio - questo è ciò che ci preme fare presente ai nostri clienti. È importante tenere a mente questi aspetti futuri, in quanto migliore è la dotazione tecnica di una casa, tanto maggiore sarà il valore di vendita. E a prescindere da questo, se si è al passo coi tempi in termini di energia e tecnologia, ciò aumenta anche il comfort abitativo. Parallelamente a questo, ci si può informare sugi incentivi disponibili e approfittarne. Se avete domande su questi argomenti, noi quali consulenti energetici saremo lieti di fornirvi il nostro supporto. Un ultimo consiglio: Il confronto e la visita sono importanti per comprendere la materia. Solo se si osserva di persona si riesce ad avere un'idea degli immobili. Con un networking attivo si creano collaborazioni interessanti e un assiduo scambio.
La cosa divertente è che mio marito non avrebbe mai voluto costruire. Era felice nel suo appartamento e avrebbe preferito investire in altri ambiti. Fortunatamente ho perseverato, infatti ora siamo molto felici di questo passo e ci godiamo ogni giorno le nostre quattro mura.